Il sostegno psicologico diventa necessario quando una persona ha bisogno di una spalla a cui appoggiarsi, quando il carico dell’esistenza comincia ad essere troppo pesante, e sente sempre di più l’avvicinarsi dello spettro di comportamenti nevrotici che generano meccanismi disadattavi nella propria vita.
Le situazioni che generano forte stress emotivo possono essere legati a traumi infantili ma anche a contesti familiari, lavorativi e nelle relazioni di coppia, disfunzionali per la persona.
Un intervento di sostegno può rivolgersi quindi non solo alla singola persona ma anche ad una coppia o a un sistema familiare costituito da tre o più componenti.
Per sostegno psicologico si intende un supporto alla persona di circa 5-8 incontri.
Lo psicologo attraverso un ascolto attivo e cioè un osservazione attenta in cui rivolge specifiche domande alla persona propone una “rotta da seguire” al fine di far spostare il paziente su un terreno più fertile in cui quest’ultimo possa germogliare e migliorare la sua esistenza raggiungendo il proprio benessere.
Il sostegno psicologico è efficace con i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, agli adolescenti e agli gli anziani che attraversano momenti di disagio psichico.