La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia in cui l'intervento clinico viene effettuato in un setting gruppale.
La psicoterapia di gruppo può fare riferimento a vari tipi di orientamenti teorici (dinamici, cognitivi, etc.), e può articolarsi nei suoi vari modelli in maniera estremamente diversificata, da un polo supportivo ad un polo espressivo-elaborativo. La terapia di gruppo consiste solitamente in una terapia "verbale" (gruppi di parola), ma a volte è costituita o complementata da altre modalità terapeutiche, come le forme di terapia espressiva (solitamente di tipo arteterapeutico) o lo psicodramma.
Con lo Psicodramma la persona è messa in condizione di (ri)sperimentare delle situazioni piuttosto che di raccontarle e può parlare con le diverse parti di sé e con le diverse persone della propria vita, piuttosto che parlare di esse.
La persona giunge così ad un più alto livello di coscienza di sé e di fiducia, e può accedere a modi più spontanei, creativi e funzionali nella relazione con se stesso e con gli altri. Per Moreno ideatore dello psicodramma la Spontaneità è: "rispondere in modo adeguato alle situazioni nuove o in modo nuovo alle situazioni già conosciute". La Spontaneità si definisce come possibilità caratteristica dell'individuo di avere sentimenti e comportamenti in armonia con le proprie tendenze naturali. Spontaneità e psicopatologia sono inversamente collegate: se la prima diminuisce o scompare, la seconda insorge e aumenta.
La Creatività permette che la tendenza naturale (Spontaneità) diventi azione concreta.
Moreno chiama fattore S-C (Spontaneità-Creatività) l'elemento chiave che misura l'espansione soddisfacente dell'individuo e la sua relazione con l'altro. Sul palcoscenico psicodrammatico... "è possibile la scoperta dell'uomo spontaneo, ossia della natura spontanea e creativa dell'esistenza". In uno Psicodramma la persona impegnata nella ricerca di sé (protagonista) trova il sostegno di:
* un conduttore di psicodramma, il professionista qualificato che facilita il processo;
* un gruppo di persone che creano l’ambiente adatto alla messa in scena dei ruoli richiesti dalla rappresentazione;
* uno spazio d’azione nel quale si sviluppa la messa in scena;
* la messa in azione, stimolata dallo psicodrammatista.
Lo Psicodramma può essere di tipo terapeutico, ossia a teso a risolvere determinate problematiche personali o di tipo formativo, ad es. un gruppo di insegnanti volto a migliorare i rapporti tra loro, il resto del personale e gli allievi.
Attraverso la drammatizazione di un episodio riguardante la vita di ognuno di noi è possibile lavorare su quelle parti del sè che sono poste sullo sfondo e non su quello che vediamo in figura ogni giorno.
Il lavoro terapeutico in gruppo ci porta alla scoperta delle nostre parti interne ed è proprio attraverso lo scambio con l'altro che possiamo sperimentarsi nella vita relazionale.
Il gruppo diventa un laboratorio di esperienze per acquisire quelle capacità utili nell'affrontare meglio ogni tipo di relazione nel nostro mondo.
Durante l'esperienza di gruppo si aprono finestre che ci proiettano nel futuro a seconda di quello che vogliamo e desideriamo.
Di rilevanza fondamentale sarà il raggiungimento di una buona qualità della vita sul piano etico, estetico e logico.